In un mondo che ci bombarda costantemente con preoccupazioni di ogni genere, è lecito chiedersi: siamo veramente liberi?
La società moderna sembra progettata per distogliere la nostra attenzione dalla nostra essenza interiore, immergendoci in un vortice di ansie e paure. La salute, il denaro, il lavoro, l’ambiente, l’alimentazione e le nuove patologie diventano pretesti per mantenere la nostra mente occupata e lontana dalla nostra vera natura.
Il sistema in cui viviamo opera con precisione per distoglierci dal nostro centro spirituale. Le preoccupazioni vengono presentate in modo incessante e accurato, influenzando la nostra personalità costruita, frutto dell’addestramento genitoriale, scolastico e sociale. Questi aspetti della nostra vita, pur essendo necessari per la nostra esistenza terrena, spesso ci allontanano dal riconoscere la nostra essenza eterna.
La salvezza non risiede all’esterno, ma dentro di noi. Siamo essenze eterne, racchiuse in veicoli corporei (macchine biologiche) continuamente manipolati da influenze esterne. Ogni giorno, indipendentemente dalle esperienze che viviamo, dobbiamo ricordarci di noi stessi, del nostro spirito e dell’energia universale. Siamo qui sulla Terra per fare anima, per esplorare e vivere esperienze che arricchiscano la nostra essenza.

Ricordarsi di sé significa disidentificarsi dall’apparato psicofisico e riconnettersi con la nostra essenza divina. Significa lasciar andare la personalità costruita, quella che viene colpita e manipolata dalle pressioni esterne. Facendo questo, diventiamo invisibili a queste influenze e ritroviamo la nostra libertà.
Quando ci ricordiamo di noi stessi, ci liberiamo dalle catene delle preoccupazioni terrene. La nostra vera libertà nasce dal riconoscimento della nostra natura divina e dall’abbracciare il nostro percorso spirituale. In questo modo, possiamo vivere autenticamente, guidati dalla nostra essenza eterna anziché dalle costruzioni della società.
Pertanto, la vera libertà non è l’assenza di preoccupazioni esterne, ma la capacità di rimanere centrati nella nostra essenza, indipendentemente da ciò che accade intorno a noi. Ricordarsi di sé è il primo passo verso una vita autentica e libera, dove l’anima è la protagonista indiscussa del nostro viaggio terreno.
Maria Rayka